L’e-learning, o apprendimento online, esiste dalla metà degli anni Novanta ed è un metodo che può rivelarsi molto efficace quando è necessario fornire apprendimento in orari flessibili, eliminare le distanze e ridurre i costi. Per questo motivo, qualcuno ha pensato che nel momento in cui fosse stato necessario trasferire tutto online durante le restrizioni della pandemia COVID 19, tutti sarebbero stati pronti e non sarebbe stato un problema trasferire le lezioni online. Tuttavia, nel 2019 solo l’8% di tutti gli europei ha frequentato un corso online, secondo il CEDEFOP (2020), quindi si può solo immaginare, con una percentuale così bassa di frequenza delle lezioni online. Quindi, come sarebbe potuta essere pronta la maggioranza quando avrebbe dovuto trasferire tutte le attività di apprendimento online, e come ci si aspettava non era pronta. Di conseguenza, gli studenti hanno iniziato a stancarsi dei corsi online, la loro motivazione è calata, hanno perso la socializzazione con i compagni di classe, finendo per ritrovarsi in corsi in cui il docente pensava che nessuno stesse frequentando la classe perché non c’era interazione.
È quindi urgente sostenere gli operatori del settore educativo attraverso moduli di formazione online sulle competenze digitali e sulle pedagogie dell’e-learning” e la necessità di sviluppare ulteriormente le competenze digitali degli educatori, promuovendo il loro sviluppo professionale continuo (CPD), coinvolgendoli nella progettazione delle politiche future e favorendo il loro benessere (CEDEFOP, 2020). Tuttavia, dopo aver condotto una ricerca a tavolino, non sono emersi risultati riguardanti la prospettiva di accademici e docenti dell’istruzione superiore, così come degli studenti, per capire quale sia il loro punto di vista su come aumentare l’efficacia dell’apprendimento online per tutte le parti coinvolte. Ecco quindi cosa produrrà questo lavoro: Uno studio comparativo sull’aumento dell’efficacia dell’apprendimento online nell’istruzione superiore.
La guida si propone di diventare uno strumento molto utile nelle mani degli accademici che desiderano trasferire i loro corsi online o addirittura trasformare i loro corsi frontali in corsi più avanzati dal punto di vista tecnologico. La guida coprirà vari aspetti dell’insegnamento online e dell’apprendimento misto e preparerà gli accademici ad essere pronti a trasformare i loro corsi faccia a faccia in corsi online che saranno motivanti ed efficaci sia per gli accademici che per gli studenti.
Sia la teoria che la metodologia pratica dei corsi online sono notevolmente diverse da quelle frontali, e nel 2020 l’apprendimento online ha raggiunto un picco storico, a causa delle restrizioni per evitare la diffusione del COVID19 che ha reso impossibile avere anfiteatri enormi pieni di studenti, ma tutti gli accademici non erano pronti a trasformare i loro corsi frontali in corsi online. Tuttavia, oggi più che mai abbiamo bisogno non solo di grandi docenti di HE, ma anche di grandi docenti di HE in grado di operare online con lo stesso successo che in classe. Questa guida si propone di aiutare accademici e docenti a creare corsi online di successo e ad avere una grande presenza nei loro corsi.
In questa guida la pedagogia tradizionale potrebbe fungere da base per suggerimenti e pratiche personalizzate per l’apprendimento online. I suggerimenti riguarderanno la gestione del corso, la creazione di una comunità, l’integrazione delle nuove tecnologie… Diverse istruzioni richieste per diversi risultati di apprendimento… come invitare le risposte, le tecniche di interrogazione, le discussioni e le riflessioni, la valutazione, ecc.
Pertanto, si prevede che la guida sarà suddivisa in capitoli che presenteranno e aiuteranno gli accademici ad addentrarsi in tutte le diverse tecnologie utilizzate per l’insegnamento online. Quando qualcuno vede un corso online molto elegante, con varie attività interattive e giochi, potrebbe essere sopraffatto dal risultato, pensando che si tratti del lavoro di professionisti ed esperti molto preparati e che il costo debba essere piuttosto elevato. Tuttavia, una volta spiegata la tecnologia e le applicazioni utilizzate, tutti possono vedere che hanno la possibilità di “abbellire” i loro corsi con applicazioni interattive e presentazioni accattivanti con costi e sforzi molto bassi.
Questo risultato fornirà a docenti e accademici gli strumenti “pratici” di cui hanno bisogno per creare i contenuti interattivi e gamificati di cui hanno bisogno.
In rete si possono trovare un’infinità di strumenti, plugin, software e attività che possono aiutare a creare un contenuto molto interessante e gamificato per il proprio corso online. Tuttavia, la maggior parte degli accademici non ha abbastanza tempo per cercare, scegliere e imparare tutti gli strumenti che renderanno i loro contenuti interattivi e motivanti, oppure si limita a trovare alcuni strumenti che sembrano divertenti e utili e li usa, a prescindere dal fatto che siano quelli giusti per il loro gruppo target, le discipline, la durata della lezione, ecc.
Qualcuno deve avere la possibilità di mescolare e abbinare gli strumenti e allo stesso tempo sapere che sono efficaci, in modo da non perdere tempo con strumenti che non sono adatti a lui. Il presente lavoro si propone quindi di creare un inventario di strumenti tecnologici appropriati per la creazione di contenuti interattivi e SCORM (Sharable Content Object Reference Model) utilizzando le risorse online aperte. “Sharable Content Object” indica che lo SCORM riguarda la creazione di unità di materiale formativo online che possono essere condivise tra i vari sistemi ed è uno strumento davvero potente per chiunque si occupi di formazione online, basata su computer, formazione a distanza o eLearning. Il contenuto può essere creato una sola volta e utilizzato in molti sistemi e situazioni diverse senza alcuna modifica. Questa funzionalità plug-and-play può essere potente all’interno di un’organizzazione, ma ancora di più tra organizzazioni diverse.
Affinché i docenti e gli accademici dell’istruzione superiore siano in grado di utilizzare con successo gli strumenti per la creazione di contenuti interattivi e gamificati che la roadmap porterà a termine per i loro corsi, è necessario che ricevano una formazione in merito. Seguendo i principi generali del progetto, le attività di formazione saranno sviluppate come corso online sotto forma di MOOC. Secondo l’organizzazione dei MOOC, “i Massive Open Online Courses (MOOC) sono corsi online gratuiti a cui chiunque può iscriversi. I MOOC offrono un modo economico e flessibile per apprendere nuove competenze, progredire nella carriera e offrire esperienze educative di qualità su larga scala. Milioni di persone in tutto il mondo utilizzano i MOOC per imparare per una varietà di motivi, tra cui: sviluppo della carriera, cambio di carriera, preparazione all’università, apprendimento supplementare, apprendimento permanente, eLearning aziendale e formazione e altro ancora.”
Il corso MOOC includerà esercitazioni interessanti e interattive per tutti gli strumenti inclusi nella banca dati creata. Ciascun partecipante avrà la possibilità di esaminarli tutti o di selezionare solo quelli necessari per l’applicazione degli strumenti presentati nella propria tabella di marcia personalizzata che sarà fornita dall’applicazione iCompass, poiché tutti gli strumenti saranno forniti come moduli individuali. L’applicazione iCompass sarà anche inclusa nella piattaforma MOODLE e sarà fornita la Guida ai principi pedagogici fondamentali per un efficace insegnamento e apprendimento online.
All’inizio e alla fine della formazione, i partecipanti dovranno effettuare un’autovalutazione per poter monitorare i propri progressi.
Il risultato sarà finalizzato con lo sviluppo di una pubblicazione basata sui risultati, le esperienze dei partner e le buone pratiche del progetto. Questo darà la possibilità ad altre parti interessate di saperne di più sul progetto iSurvive, di vedere come i suoi risultati sono stati utilizzati in tutti i Paesi partner, quali suggerimenti interessanti sono stati fatti e accendere idee su come può essere adattato a beneficio di altri livelli educativi e gruppi target.